domenica 27 febbraio 2011

Iniziali a punto croce

Ho appena finito di ricamare due iniziali che andranno a far parte di una trapunta patchwork in stile francese sui toni del rosso.
 La tela è écru un po' sfumata e il filato è DMC 498 a 2 capi.
Le iniziali le ho prese da questo bel libro di Parolin che mi hanno regalato.



Vi mostro anche il retro anche se con il punto scritto rimane abbastanza disordinato.



Ho modificato le prime due foto in modo da rendere il disegno meno "copiabile", mi sono resa conto che avrei potuto diffondere schemi senza il dovuto permesso dell'autore.

martedì 15 febbraio 2011

chi ben comincia...

...è a metà dell'opera.
Iniziare un lavoro è faticoso. Trovare tutti i fuselli, il filo giusto, il disegno e soprattutto il tempo è un'impresa, ma una volta partita trovo che sia molto rassicurante avere un lavoro iniziato senza una scadenza ravvicinata.
Vi regalo il disegno che mi aveva fatto il mio maestro di tombolo Ettore, lui snobbava un po' i disegni torchon, che trovava troppo semplici e naif, adatti solo alle bambine che stanno imparando, ma io insistevo e lui mi accontentava. Purtroppo il mio maestro non c'è più, e usare i suoi disegni è un modo per ricordarlo.


Ho fatto anche un corso di pizzo di cantù riuscendo a fare delle cose molto fini e sofisticate come questa e questa, ma io preferisco la rusticità di questo bordo. Il filato è di lino, i fuselli sono 36 (me ne mancava uno che ho regalato ad una ragazza che ne fa collezione e quindi ne ho aggiunto uno antico che ho comprato in un mercatino in Francia). Oltre a questi fuselli in noce stile Cogne, fatti da un artigiano locale, ne ho una serie che viene dalla Yugoslavia (Idrija) che mi aveva fornito Ettore e una serie che proviene da Cantù.

Dal disegno a quadretti ho estratto il modulo da ripetere. Sul cartoncino nella foto lo schema ha un paio di quadretti in più perché mi serviva un po' più alto. I rombi li lavoro alternativamente a mezzo punto e con un ragnetto.
p.s.
Se a qualcuno interessa ho anche l'angolo, per creare delle cornici come queste.

martedì 1 febbraio 2011

borsa di vecchia canapa


Con una vecchia camicia di canapa di mia nonna ho realizzato una borsa per fare la spesa.
Se osservate la tasca esterna noterete che è lo scollo della camicia.
Si chiamava camicia, ma in realtà aveva la forma di una canottiera senza maniche e veniva messa a contatto con la pelle.
Dato che volevo regalarla a mia cognata Roberta che va matta per i funghi (sia la ricerca che la consumazione), ho ricamato un piccolo porcino sulla tasca. Come al solito per la confezione sono stata aiutata da Felicina (vedi pianeta parroco). Dovrò comprarmi una nuova macchina da cucire, la mia non mi dà retta.